Se i Magi fossero un leghista, un grillino e un piddino…

La notte era fredda ma bellissima. In cielo le stelle sembravano un coro di luci inneggianti di splendore. E tra di esse la grande stella, luminosa più che mai, che si era finalmente posata su una piccola capanna diroccata di un paesino dimenticato. Erano arrivati. I magi si guardarono l’un l’altro, stanchi per il viaggio. Facevano di tutto per non darlo a vedere, ma erano colmi di gioia.

Ne avevano fatta di strada. Era ormai un ricordo lontano quel giorno, a Roma, quando l’imperatore Sergio li aveva convocati. Loro tre, un leghista, un grillino e un piddino, e aveva chiesto loro di intraprendere quel viaggio dietro la stella, verso una sperduta provincia dell’impero, per accogliere il Messia. Continua a leggere “Se i Magi fossero un leghista, un grillino e un piddino…”

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