Diversi ma non in conflitto

Ho riletto con calma gli appunti scritti da Benedetto XVI sulla pedofilia. Sono dal mio punto di vista un testo bellissimo nel quale ritrovo la possibilità di un grande segno per la Chiesa.

Bellissimo perché, con la lucidità e la chiarezza che da sempre contraddistingue Joseph Ratzinger, in quelle pagine mette in evidenza alcuni nodi che ritengo centrali non solo per la discussione sulla pedofilia, ma per tutto il dibattito ecclesiale oggi: il senso dell’esistenza e il fondamento di un discorso morale nella Chiesa, la dicotomia tra il bene e ciò che è meglio ora, il corretto bilanciamento tra l’utilizzo della scrittura e il riferimento ad altri sistemi di pensiero, il delicato rapporto tra Chiesa e mondo, la formazione del clero, l’equilibrio tra il garantismo e l’esigenza della condanna. Continua a leggere “Diversi ma non in conflitto”

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Pedofilia: anche i preti sono uomini

Quale bene può derivare al nostro modo di essere cristiani lo scandalo della pedofilia? Credo sia la domanda più giusta, che eviti di rimuovere il problema (come purtroppo siamo troppo tentati di fare) e aiuti ad andarne alla radice.

Certo la questione chiama anzitutto in causa i sacerdoti, la loro identità e formazione; e ci sarebbe molto da discutere al riguardo. Una cosa su tutte: ha ancora senso che, mentre Papa Francesco parla di Chiesa in uscita, a chi vuole diventare prete siano chiesti nei seminari anni di “distacco” dal mondo, per quanto oggi mitigato da tante nuove modalità di intendere e organizzare il seminario? Continua a leggere “Pedofilia: anche i preti sono uomini”

Cosa insegna il matrimonio celebrato dal Papa in aereo?

Se avevamo ancora bisogno della dimostrazione lampante della profonda distanza che c’è tra la pastorale delle nostre parrocchie e l’idea di pastorale “in uscita” di Papa Francesco e di Evangelii Gaudium, il matrimonio “improvvisato” che il Papa ha celebrato in aereo, di ritorno dal Cile, tra una hostess e uno steward non lascia dubbi. A fronte dei nostri corsi prematrimoniali fatti di dieci incontri in sei mesi con frequenza obbligatoria dell’80%, valevoli per un massimo di due anni, altrimenti vanno rifatti, con produzione di un certificato che attesta la frequenza, indispensabile per accedere al sacramento (in alcuni casi non basta nemmeno l’attestato di un qualsiasi corso: serve esclusivamente quello tenuto dal proprio parroco!)… a fronte della nostra obbligatorietà e burocrazia il Papa incontra una coppia che desidera il matrimonio cristiano in aereo e li sposa seduta stante. Continua a leggere “Cosa insegna il matrimonio celebrato dal Papa in aereo?”

Lasciarsi evangelizzare dai migranti… il giorno di Natale!

È notizia del giorno di Natale i circa duecentocinquanta migranti salvati dalla Guardia Costiera nel Mediterraneo, quasi a ricordarci che il mondo e le sue contraddizioni non si ferma per il pranzo della festa, non va in vacanza tra pacchi scintillanti e addobbi colorati.

Ci sono diverse tipologie di sguardo col quale soffermarsi su questi eventi, che così poco scalfiscono il nostro interesse normalmente tanto ci siamo abituati, figuriamoci il giorno di Natale. Continua a leggere “Lasciarsi evangelizzare dai migranti… il giorno di Natale!”

Quel gesto che non ti aspetti

Qualche tempo fa mi trovavo nel cortile del oratorio dove sono educatore. La mia attenzione viene catturata da due ragazze che stanno litigando tra loro vicino al cancello. Le conosco bene. Sono due sorelle adolescenti che partecipano – piuttosto saltuariamente in verità – alle iniziative oratoriane. Situazione familiare complicata, nota ai servizi sociali; un’aneddotica piuttosto consistente delle loro gesta non propriamente nobili, nota più o meno a chiunque. Stavano litigando per una sigaretta.

«È l’ultima che ho, non te la posso dare!», diceva una.

«Sì, e tutte quelle volte che ti ho dato io l’ultima sigaretta che avevo?», le rispondeva l’altra Continua a leggere “Quel gesto che non ti aspetti”

Quanto ci interpella Francesco!

Non sempre è indispensabile dire qualcosa di nuovo. A volte è più utile fermarsi a riflettere su quanto è già stato detto, soprattutto se ha tutte le premesse per essere qualcosa di davvero rivoluzionario e quindi da capire bene, da non lasciar cadere. È il caso del discorso che papa Francesco ha rivolto alla Chiesa italiana radunata a Firenze per il suo quinto convegno nazionale. Un discorso che ci interpella, ci provoca nel nostro essere costruttori della Chiesa lì dove siamo, dunque anche nei nostri oratori. In questo editoriale vorrei solamente ripercorrere questo discorso e rilanciare quegli aspetti che ho sentito provocanti e decisivi per me Continua a leggere “Quanto ci interpella Francesco!”