Da Giuseppe a Mosè: il mio saluto all’oratorio.

C’è una circostanza curiosa che fa da cornice  al mio impegno da educatore in oratorio.

Era il lontano 2005 quando per la prima volta, da giovane seminarista, affrontavo l’oratorio estivo come responsabile. Oratorio feriale mitico, nel mio paese, Casciago, con tanti di quelli che ancora sono i miei più cari amici. Il tema di quell’anno era “Conta su di me”, tutto incentrato sulla storia di Giuseppe d’Egitto.
Quest’estate ho vissuto a Castellanza l’ultima esperienza come responsabile d’oratorio (da settembre si inizia una nuova avventura!), e il tema era “Per di qua”, con filo conduttore la vicenda di Mosè e del popolo di Israele che, dall’Egitto, raggiunge la Terra Promessa.

Mi fa pensare questa strana coincidenza Continua a leggere “Da Giuseppe a Mosè: il mio saluto all’oratorio.”

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Giulio Regeni: richiare spinge a dare il massimo

Forse saremo prontamente smentiti dal procedere delle indagini sulla morte di Giulio Regeni, ma, stando alle ricostruzioni di questi giorni, parrebbe che il motivo per cui qualcuno ha deciso che quel ragazzo ventottenne italiano andava tolto di mezzo siano stati proprio i suoi studi, la sua attività di ricercatore.
Mi colpisce questa cosa. Mi provoca. Pensare ad un giovane ucciso perché studente e quindi, in quanto tale, scomodo e potenzialmente pericoloso, mi appare da un lato un ribaltamento della realtà del mondo studentesco per come lo conosco Continua a leggere “Giulio Regeni: richiare spinge a dare il massimo”