Dopo l’incontro iniziale di presentazione della Regola di vita, la scansione di ognuna delle tre sezioni della regola (preghiera, condivisione, servizio) è uguale: un incontro di Lectio per lanciare il tema, alcuni incontri di “approfondimento” e un incontro di ripresa personale. All’inizio dell’anno ad ogni ragazzo viene regalato un quaderno. Nell’incontro di ripresa personale (che concretamente è uno spazio di silenzio, magari davanti all’Eucaristia) si chiede ai ragazzi di andare a riguardare le schede degli incontri precedenti e poi di scrivere sul quaderno le riflessioni e le scelte concrete, che, una volta raccolte, andranno poi a costituire il nucleo della loro Regola di vita.
Come si vedrà, rispetto agli incontri dell’anno precedente, quelli di questo secondo anno sono meno “giocosi” e variegati ma più di contenuto. Questo perché si vuole trattare i ragazzi “da grandi”, fargli comprendere la profondità di ciò che si vuole comunicare loro e suscitare una risposta non scontata, decisa e convinta.
Molto importante per la finalità che ci si pone con questo percorso sarà proporre e realizzare, al di là dei momenti di catechesi, un serio accompagnamento spirituale personale per ciascun ragazzo.
Incontro introduttivo
Questo primo incontro è pensato come introduzione a che cos’è la Regola di vita. Proiettando questo power point si cercherà di spiegare ai 18enni il senso del darsi una regola, le tentazioni possibili, gli strumenti necessari, le tappe del cammino. Può essere questo il momento nel quale consegnare il quaderno a ciascun ragazzo.
1 Prima tappa: la preghiera – la relazione con Dio
- Nel primo incontro di ogni tappa si introduce il tema attraverso una lectio su un brano del Nuovo Testamento. Ai ragazzi viene semplicemente fornito un foglio con il testo del brano e un po’ di spazio per prendere appunti. Si inizia con un’invocazione allo Spirito, si legge il brano di riferimento e chi guida l’incontro dice qualche parola per inquadrare il testo e dare qualche spunto, in relazione al tema della tappa. Poi si lascia un po’ di spazio di silenzio e di preghiera personale, che si conclude con un momento di risonanza o di invocazione spontanea da parte dei ragazzi. Per la prima tappa il brano scelto è Gv 15,1-11, questa la scheda. Nel commento si insisterà sull’importanza di “rimanere nell’amore di Gesù” perché la vita possa portare frutto, possa riempirsi di gioia. Dunque si provocherà i ragazzi a chiedersi, in relazione a questo, quali tempi e modi possono mettere in atto.
- Nei tre incontri successivi si affrontano insieme ai ragazzi tre aspetti della relazione con Dio che non possono non essere presi in considerazione in una Regola di Vita. Per ognuno di questi aspetti si utilizza una scheda che lo presenta in modo esauriente, dopodiché si lascia spazio alla discussione e alle domande dei ragazzi. Questa la scansione dei tre incontri e le rispettive schede:
- L’ultimo incontro di ogni tappa è l’incontro di ripresa nel quale si chiede ai ragazzi, in un contesto di silenzio e preghiera davanti all’eucaristia, di ripercorrere gli incontri della tappa e iniziare a scrivere, sul quaderno che gli è stato regalato all’inizio del percorso, le scelte concrete rispetto ai contenuti della tappa, che confluiranno poi nella Regola di Vita.
2 Seconda tappa: la condivisione – le relazioni con gli altri
- Il primo incontro di Lectio, pensato secondo lo schema descritto nel primo incontro della prima tappa, si basa sul passo di Rm 12,9-21, questa la scheda. Si cercherà di provocare i ragazzi sulla qualità delle loro relazioni, chiedendo loro di “confrontarle” con le esortazioni di Paolo. L’obiettivo è cercare di far comprendere ai ragazzi la sfida di mirare a relazioni secondo il Vangelo.
- Negli incontri successivi si affrontano con i ragazzi quattro aspetti delle relazioni, ciascuno attraverso una scheda:
- Le relazioni secondo il Vangelo.
- Amicizia e Famiglia.
- Comunicazione e Social. Per questo incontro abbiamo utilizzato come avvio questo power point.
- La relazione di coppia. Per introdurre questo incontro abbiamo utilizzato questo video di Benigni sul sesto comandamento.
- Incontro conclusivo di ripresa, secondo lo schema descritto sopra.
3 Terza tappa: il servizio – la dedizione agli altri
- Nel primo incontro di Lectio, pensato secondo lo schema descritto nel primo incontro della prima tappa, si accosta il brano della Lavanda dei piedi, Gv 13,1-15, attraverso questa scheda. Si cercherà far comprendere ai ragazzi il senso del servizio, della dedizione agli altri, di una vita che non trattiene nulla ma dona tutto: una vita così è una vita davvero realizzata.
- Per questa tappa non si propongono degli approfondimenti teorici, ma si propone l’incontro con dei testimoni. L’idea è invitare, o andare a visitare là dove operano, persone che nella loro vita hanno fatto una scelta di dedizione e di servizio, al fine di far incontrare i ragazzi con ambiti di impegno possibili, ma soprattutto con testimonianze viventi di cosa significhi “servire con gioia”. Il percorso, per come è stato pensato, prevede quattro testimonianze, una per ognuno di questi quattro ambiti (nulla vieta di modificarli o pensarne di nuovi):
- Una persona impegnata nella realtà dell’oratorio, della parrocchia.
- Una famiglia che ha scelto di rendersi disponibile per l’affido o l’adozione.
- Una persona impegnata nell’ambito caritativo, di servizio ai più poveri, ai più svantaggiati.
- Una persona impegnata nell’ambito socio-politico.
- Incontro conclusivo di ripresa, secondo lo schema descritto sopra.