Ho scoperto che posso vivere ancora

occhi

Ci sono momenti nei quali il confine tra passato e futuro è più che mai sottile.
Ci sono momenti in cui ti rendi conto che la risposta che dai al passato sarà il tuo futuro.
Ci sono momenti nei quali quello che sembrava nero inizia a brillare.
Ci sono momenti in cui quello che pensavi uno scarto diventa ciò su cui costruire.
Ci sono momenti nei quali ti guardi allo specchio e ti vedi diverso.

Ti vedi con occhi non tuoi, ti vedi con occhi impensati.
Sono occhi che penetrano l’anima,
occhi che vanno oltre i tuoi dubbi, i tuoi limiti, le tue colpe, oltre il male che porti con te.
Occhi che ti guardano il cuore e arrivano a scorgere quella fiammella di luce che hai dentro.
Quella fiammella di vita che hai nascosto, hai negato, hai temuto non esistesse più,
quella fiammella che hai protetto da tutto e da tutti, fino a dimenticarti tu stesso che c’era,
per paura che qualcuno potesse spegnerla, per paura che qualcuno potesse calpestarla.
Quello sguardo non tuo l’ha riportata alla luce, quegli occhi non tuoi te l’hanno fatta scorgere di nuovo, come un anelito antico, come una nostalgia dimenticata.
E con stupore hai scoperto che quella fiammella, ormai allo scoperto, fragile, indifesa… si espande, cresce, diventa grande, si irrobustisce, esplode e brucia… brucia!
Brucia i tuoi occhi reclinati a guardare il buio che è stato e i cocci che ti restano,
e, attraverso quegli occhi non tuoi, ti fa scorgere in quel buio, in quei cocci, la strada che porta alla luce.

Ho scoperto che posso vivere ancora.

 

Io ho fiducia!

Guardare_orizzonte

Sono tanti i sentimenti con cui ci si può accostare al nuovo anno che inizia. Io voglio iniziare questo nuovo anno con fiducia! Io ho fiducia!

Ho fiducia nelle persone, nel desiderio innato che ognuno porta con sé che spinge a non accontentarsi, a cercare nuovi orizzonti e ripartire, a cambiare!

Ho fiducia nella forza dell’amore, della solidarietà, della comprensione, del perdono, che curano le ferite, che danno conforto nelle difficoltà, che danno senso alla notte, che fanno rialzare e proseguire il cammino, che ci sono molto più di quanto sembri.

Ho fiducia nei giovani, nella loro energia, nella loro sete di senso e di verità, nella loro creatività, nella loro capacità di non fermarsi e trovare strade nuove.

Ho fiducia nella Chiesa, che nell’anno passato ha ricevuto in dono Papa Francesco, Chiesa che non cessa mai di essere guidata dallo Spirito che suscita novità, suscita santità, suscita modalità sempre nuove di vivere il Vangelo capaci di rendere presente Gesù nel mondo di oggi, all’uomo di oggi!

Ho fiducia nell’Italia e in chi la governa, ho fiducia in quei politici, tanti ma spesso nascosti, che hanno davvero a cuore la sorte del nostro paese, dei più deboli, dei più poveri, di chi non ce la fa più ad andare avanti.

Ho fiducia nel nostro mondo, ho fiducia che non stiamo andando indietro ma in avanti, ho fiducia che sono molti di più gli alberi che crescono nel silenzio di quelli che cadono nel frastuono.

Ho fiducia nel futuro, che deve e può essere meglio del passato. Forse diverso da come ce lo siamo immaginati, certamente altro da ciò che è stato fino a ieri, ma deve e può essere migliore!

Auguro a tutti un anno pieno di fiducia! Perché solo la fiducia sa aprirci davanti orizzonti nuovi, dove ciò che è stato vero risplenderà ancora più intensamente, dove ciò che è stato falso non esisterà più.

E’ possibile, io ci credo!

Affacciato alla finestra, in una sera di pioggia…

Non c’è nessuno stasera.
Io solo, qui, in casa.
Piove. Piove tanto.
Mi piace quando piove.
Quando la vita fa sentire la sua forza,
e tutti si rifugiano nelle proprie case.
Mi affaccio alla finestra.
Fari e tergicristalli duellano con pioggia e notte.
La stanchezza si fa sentire.
Nella testa rimbomba il frastuono del cammino percorso,
nel cuore onde di sentimenti contrastanti si infrangono sugli scogli della mia vita, erodendoli e modellandoli.
Mi mette paura essere esposto a quei flutti.
Mi prende l’angoscia se mi volto a guardare come mi hanno segnato…

Il mio sguardo si perde nella notte,
nel buio violato dalla pioggia battente.
Poi una scossa, un sussurro, una voce…
la voce decisa di questa pioggia insistente,
ascolto e d’un tratto… “No! non importa!”
Non importa quanto profondi siano i solchi lasciati dal vento,
non importa quanto fragile sia la roccia delle fondamenta.
Importa solo che questa è la mia vita.
Questa e non un’altra.
Con queste fatiche e queste risorse,
con queste ferite e queste armi,
con questi genitori, con questi fratelli,
con questi amici, con questo Dio,
con questo passato, con questo presente,
con queste inquietudini, con questi dubbi,
con questi desideri così aggrovigliati ed enigmatici…
Sta a me prenderla in mano, raccoglierla e condurla,
sfidando il mare e le onde,
osando far sentire la mia voce nel buio,
come la pioggia nella notte…

Alzo lo sguardo al cielo invisibile,
una goccia che non è pioggia mi scorre sul viso.
Ricomincio da qui,
camminando e lottando,
aspettando e sperando…
Affacciato alla finestra, in una sera di pioggia.

Nostalgia di stelle

Ne hai percorsa di strada da quei giorni,
in cui insieme guardavamo le stelle.
Amori, tradimenti, sorrisi, rabbia, lacrime,
abbracci, diti medi, lotte, sconfitte, successi,
orgoglio, nullità, delusioni, disillusioni…
Questo e tant’altro ti ha fatto la vita,
fino a che quelle stelle, comune ricordo lontano,
a poco a poco si sono sbiadite,
hanno perso la loro lucentezza,
hanno smesso di brillare,
e sono diventate utopia.
Sogni, illusioni di adolescenti,
ancora ignari di un mondo che non scorge più stelle.
Eppure ogni tanto, tra rabbia e sorrisi,
ti scopri a levare in alto lo sguardo,
una fitta allo stomaco ti sconquassa l’umore,
come il ricordo di un canto lontano,
come una nostalgia di qualcosa di vero…
Ed è lì che ti torna quel dubbio,
inquietudine da scacciare all’istante
per non permetterle di sconvolgere tutto:
val la pena una vita così?
O non è meglio seguire le stelle?

Lampo di luce

Come un lampo,
una luce nel buio.
Inaspettata, inattesa, eppure ora indispensabile.
Ti attrae, ti affascina, ti seduce,
come una danzatrice nella notte.
E tu segui quella luce, segui quel sogno
e insieme iniziate a danzare.
Poi d’un tratto,
inatteso, inaspettato, inspiegabile,
il sogno svanisce,
la luce si spegne.
E ti ritrovi immobile dove ti sembrava di danzare.
Che fare ora, che pensare?
Vivere forse rimpiangendo la luce?
No!
Rialzati, torna sul sentiero!
Continua a percorrere la tua strada tortuosa!
Hai visto la luce per un istante,
e quella luce ti è rimasta negli occhi,
ora portala con te nel cammino
attendendo la luce che duri una vita.

Voglia di vita

Voglia di sognare,
voglia di immaginare,
voglia di partire,
voglia di mettermi in gioco,
voglia di provare,
voglia di sbagliare,
voglia di resistere,
voglia di cadere,
voglia di rialzarmi,
voglia di riuscire,
voglia di non fermarmi,
voglia di innamorarmi,
voglia di ridere,
voglia di arrabbiarmi,
voglia di tornare,
voglia di guardare avanti,
voglia di sperare,
voglia di pentirmi,
voglia di essere distrutto,
voglia di sprizzare di entusiasmo,
voglia di dire grazie,
voglia di chiedere scusa,
voglia di amare,
voglia di appassionarmi,
voglia di dare tutto me stesso,
voglia di capire che era inutile,
voglia di capire che ne valeva la pena,
voglia di fare domande,
voglia di avere ragione,
voglia di non trovare risposte,
voglia di aver finalmente chiaro tutto,
voglia di capire che non era tutto lì,
voglia di comtemplare una bellezza più grande,
voglia di sentirmi chiamato per nome,
voglia di occhi che mi comprendono,
voglia di abbracci che mi rassicurano,
voglia di tendere le mani,
voglia di mani tese,
voglia di vedere le stelle,
voglia di un mare con l’orizzonte,
voglia di una bussola,
voglia di una vetta da raggiungere,
voglia di guardare dall’altra parte della montagna
voglia di una storia che abbia un fine,
voglia di una fine che abbia senso,
insomma, voglia di Vita.