Preparazione alla professione di fede

Questi incontri hanno come finalità quella di preparare i ragazzi alla professione di fede, che è il momento centrale del percorso dei preadolescenti, nel quale sono chiamati a dire il loro sì a proseguire il loro cammino alla sequela di Gesù! Proviamo quindi a far accostare i ragazzi ai contenuti fondamentali della fede cristiana, che troviamo nel Credo, tentando fare chiarezza su questi temi che molto spesso i ragazzi conoscono in modo confuso. Il percorso è strutturato in quattro incontri, ciascuno su una parte del Credo.

1 Credo in Dio Padre. In questo primo incontro proviamo a far ragionare i ragazzi sull’immagine che hanno di Dio, cioè su quali caratteristiche pensano che Dio abbia, cosa hanno in testa pensando a Lui. Ci introduciamo con questo power point nel quale è anzitutto riportata una frase del discorso di Paolo all’areopago di Atene (At 17), utile introdurre il tema. Cercheremo di far riflettere i ragazzi sul fatto che Dio può essere pensato in modi diversi. Il power point prosegue proponendo alcune frasi su Dio, o che comunque mettono in gioco una certa immagine di Dio. Le leggeremo insieme e per ognuna chiederemo ai ragazzi di dire se sono d’accordo, discutendone insieme.
In un secondo momento faremo leggere ai ragazzi alla parabola del Padre misericordioso (Lc 15,11-32). Si può leggere insieme il testo oppure si può proporre un video, come ad esempio lo spezzone tratto da “Gesù di Nazareth di Zeffirelli” in cui viene narrata la parabola (non posso postarlo per motivi di copyright, chi fosse interessato ad averlo può contattarmi cliccando qui.). Sottolineeremo come qui emerga il volto di Dio che Gesù ha mostrato:
– Un Dio che non trattiene a sé, che lascia liberi di andare.
– Un Dio che aspetta pazientemente il tuo ritorno.
– Un Dio che non pone lo sguardo sul peccato.
– Un Dio che non ti tratta come un servo, ma come un figlio.
– Un Dio che non castiga ma fa festa se ti rivolgi di nuovo a lui.
– Un Dio che non si impone, ma rispetta la tua libertà.
Ci si può poi soffermare su quali differenze ci siano tra le immagini di Dio su cui si è riflettuto all’inizio dell’incontro e quanto di Dio emerge nella parabola.

2 Gesù Figlio – il modello da imitare. In questo secondo incontro in preparazione della professione di fede ci soffermiamo sulla figura di Gesù. Per iniziare facciamo fare ai ragazzi un brainstorming, chiedendo loro di dire, e scrivere su un cartellone, cosa gli piace di Gesù, per quello che conoscono di lui, e cosa invece non condividono, non riescono a capire. Poi si distribuiscono a caso ai ragazzi alcuni brani di Vangelo, uno per ciascuno, raccolti in questo file (da tagliare in fogliettini). Si chiede ad ognuno di leggere il proprio brano e di cercare di capire cosa dice di Gesù, cosa emerge di lui, della sua personalità. L’obiettivo dell’incontro è guidare i ragazzi a comprendere che Gesù non è così lontano da noi, perché ha vissuto esattamente tutti i tipi di rapporto che anche noi  viviamo, è stato umano come noi, tanto umano da condividere, morendo, anche la fragilità del corpo. Per questo può essere nostro riferimento, nostro modello nella vita di ogni giorno.

3 Lo Spirito Santo e la Chiesa. In questo terzo incontro proviamo a capire come è possibile rispondere alla voce dello Spirito all’interno della vita della Chiesa, e lo facciamo accostando l’esperienza spirituale di Madre Teresa di Calcutta. Lei è certamente un esempio significativo di una vita spesa nell’amore (lo Spirito Santo è l’Amore!) e nella Chiesa, che è il luogo in cui questo amore viene vissuto. Dividiamo i ragazzi in tre gruppi e, a rotazione, ciascun gruppo dovrà svolgere tre diverse attività, che li aiuteranno ad accostare la figura di Madre Teresa
– Nella prima attività ai ragazzi verranno consegnati, sparpagliati, dei foglietti (contenuti in questo file, da stampare e ritagliare) con alcuni momenti significativi della vita di Madre Teresa. Dovranno leggerli e ricostruire la vita di Madre Teresa mettendoli in ordine cronologico. Al termine si legge insieme l’intera vita facendo cogliere ai ragazzi i diversi passaggi.
– Nella seconda attività si riflette su quella che viene definita “la notte oscura” di Madre Teresa di Calcutta, ossia il periodo della sua vita caratterizzato da incertezza e dubbi interiori. Si propone ai ragazzi di ascoltare la canzone “Fango” di Jovanotti, distribuendo loro il testo per favorire l’ascolto. Si chiede loro di dire che sentimenti suscita in loro questa canzone e cosa secondo loro c’entri con la vita di Madre Teresa; quindi si spiega loro il vissuto di quel periodo, leggendo e commentando insieme questo breve testo.
– Nella terza attività si cerca di far accostare ai ragazzi qualcosa della spiritualità di Madre Teresa e delle sue suore. Proviamo a farlo facendo loro vedere due video (video1video2) sulla vicenda delle quattro suore uccise in Yemen il 4 marzo 2016. Dopo aver visto i video consegniamo ai ragazzi il testo dell’ultima lettera che queste suore hanno scritto (di cui si parla nel secondo video) e insieme si cerca di riflettere sul senso di una scelta come la loro.

4 La risurrezione, la vita eterna. Abbiamo scelto, da ultimo, di provocare i ragazzi a riflettere sul tema della morte. Certamente è un tema non semplice, di cui si parla molto poco. Proprio per questo ci è sembrato significativo trattarlo. L’obiettivo dell’incontro non è chiaramente quello di dare delle facili risposte, ma anzitutto di suscitare domande ai ragazzi, facendo poi loro accostare testimonianze di fede nella morte e nella sofferenza. Per entrare nel tema e dare il tono giusto, utilizziamo un video che ripercorre la storia di Davide in Braccialetti rossi  (il video non è più disponibile su Youtube, chi fosse interessato ad averlo può contattarmi cliccando qui). Poi, attraverso questa scheda, cerchiamo di suscitare qualche domanda nei ragazzi, e di capire cosa loro hanno in mente, cercando di far nascere una discussione. La conclusione è affidata ai due testi che chiudono la scheda, che cercano di dare uno sguardo carico di speranza cristiana sul tema della morte. Abbiamo fatto anche vedere questo video che raccoglie la testimonianza del marito di Chiara Corbella.

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